"Salaam aleikoum". (Salve) - "Maleikoum salaam". (Salve, in arabo) "Na ga def?" (Come stai?) - "Magni fi rekk". (Tutto bene) "Ah! Déega Olof?" (Hai capito il Wolof?) - "Waaw, tuti rekk". (Sì, ma poco)
Cartellone pubblicitario in Wolof, Dakar Ammettiamolo, il mio wolof, lingua dell'omonimo gruppo etnico, è rudimentale e va migliorato. Ma sono passati i giorni in cui a Dakar vi verrebbe servito un saluto impeccabile. Sì, il Senegal era una colonia francese, anzi la più datata. Sì, il primo presidente del Senegal, Léopold Sédar Senghor, era un gigante della letteratura francese. E sì, il suo successore Abdou Diouf dirige l'l'Organizzazione internazionale della francofonia. Ma questo legame formale con la lingua francese è ormai ben lontano dalla vita quotidiana nelle strade del Paese.
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