In difesa dei valori «ad alta definizione»
È noto quanto sia scarsa in Italia la conoscenza delle lingue straniere. Basta sentire gli annunzi fatti nelle stazioni e all'interno dei treni o dei mezzi pubblici, per essere presi dallo sconforto. Il principale cambiamento intervenuto negli ultimi anni sta nel fatto che prima erano tre o quattro le lingue storpiate, ora è una sola, l'inglese. Insomma, un'unificazione linguistica sulla base dell'ignoranza. Perciò non si può apprendere se non con piacere che in qualche facoltà universitaria si faccia già lezione direttamente in inglese, almeno per certi corsi. Questa iniziativa sta diffondendosi, anche in vista di due obiettivi: facilitare gli studenti stranieri e migliorare la conoscenza dell'inglese presso quelli italiani. Si parlerà subito di «eccellenza», anche se sarebbe opportuno fornire parametri per usare quell'attributo. La minaccia della pubblicità incombe sempre.
Leggi l'articolo di Cesare Segre - corriere.it