L'ESPERANTO fa del suo caratteristico spirito comunitario uno strumento attivo per la realizzazione della democrazia al livello linguistico. Non lasciandosi imbrigliare dai confini nazionali delle culture locali, assegna agli studiosi precise responsabilità educative.
E' questo il terna dell'88° Congresso mondiale di Esperanto, che ospiterà a Goteborg (Svezia), dal 26 luglio al 2 agosto, i delegati di settanta Paesi. Tra questi, in posto di rilievo sarà occupato dalla delegazione abruzzese, guidata dal presidente
dell'Agenzia di Stampa chietina "Disvastigo", Giorgio Bronzetti.
A lui il prestigioso compito di tenere una conferenza sull'Informazione secondo Disvastigo", delegatogli dal professor Hunphry Tonkin dell'università statunitense di Hartford. Presso l'ateneo svedese, invece, il 27 luglio saranno discussi gli articoli arrivati alla stampa per merito dell'agenzia "Disvastigo", che ottiene così il giusto riconoscimento per un'attività che va espandendosi fino alle testate nazionali.
F.P.