RECANATI - Il recanatese Marco Menghini, presidente del Gruppo
esperantista marchigiano, dà notizia della partecipazione di una
delegazione de "La Verda Pego" all'incontro internazionale che è di fatto
l'88° congresso mondiale di esperanto previsto nella città svedese di
Göteborg.
Ogni anno il congresso mondiale di coloro che parlano e diffondono questa
lingua internazionale si svolge in una nazione diversa. L'ultimo avvenuto
in Italia è del 1955 a Bologna con quasi 1.700 partecipanti, ma già è
stata proposta Firenze per il 2006. Circa 2.000 ospiti provenienti da 70
Paesi - tra loro un centinaio di italiani - sono attesi per questo evento
principale per gli amanti dell'esperanto, che si svolgerà dal 26 luglio al
2 agosto. La comprensione reciproca è possibile senza interpreti proprio
grazie all'esperanto. "Protettore ufficiale del congresso - fa sapere
Menghini - sarà il presidente del Consiglio dei ministri svedese, Göran
Persson. Il tema del congresso è 'Diritti e responsabilità' nel campo
delle lingue e conferma l'impegno dei parlanti di esperanto per la
diversità linguistica nel mondo. Contemporaneamente si svolge in una
località vicina anche il congresso internazionale dei bambini che parlano
esperanto.
"L'esperanto è una lingua pianificata. Le regole grammaticali e il
vocabolario di base furono pubblicati nel 1887 da Ludovico Zamenhof di
Varsavia. Egli aveva lo scopo di creare una lingua facile da imparare per
tutti gli uomini, che sostengono la pace mondiale e la comprensione tra
gli uomini". E oggi milioni di uomini in tutto il mondo conoscono
l'esperanto.