di ANTONELLO ANTONELLI
L'ESPERANTO sui banchi delle scuole dell'obbligo della città: è questo il progetto di palazzo d'Achille, che ha dato il proprio appoggio alla "crociata" anti-inglese portata avanti dall'agenzia di stampa "Disvastigo", che ha sede allo Scalo. L'assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Simonelli, ha nel cassetto il progetto di estendere l'insegnamento dell' esperanto, come materia opzionale, nelle scuole elementari e medie della città, come base per il più rapido apprendimento delle strutture linguistiche comuni a tutti gli idiomi.
Ed anche il sindaco, Nicola Cucullo, si pone a difesa della lingua italiana e incoraggia l'apprendimento dell'esperanto: in una intervista rilasciata al direttore dell'agenzia "Disvastigo", il prof Giorgio Bronzetti, ha infatti espresso tutto il suo sostegno al comitato "Allarme lingua che da Chieti raccoglie adesioni in tutta Europa. «L'esperanto - ha dichiarato il primo cittadino -rappresenta la soluzione più semplice ed equa per imparare tutte le lingue».
Esperanto materia facoltativa nelle scuole dell?obbligo teatine
14.07.2003 Il Tempo
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- Categoria: Rassegna Stampa
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