LA PROVINCIA di Chieti si conferma leader dell'ospitalità per gli esperantisti nel Centro-Sud: nel nuovo annuario della Federazione Esperantista Italiana, uscito in questi giorni, infatti, hanno fatto la loro comparsa due nuovi "Pasporta Servo" (punti di contatto) a Francavilla e a Frisa, ai quali si aggiunge anche Manoppello Scalo, a pochi chilometri dal capoluogo, pur se in provincia di Pescara. "Se si effettuasse una ricerca - ci ha dichiarato Giorgio Bronzetti, delegato regionale dei cultori dell'esperanto - gli esperantisti risulterebbero certamente tra i più gira-mondo in assoluto, sia perché si sentono dovunque a casa propria, non costretti a balbettare una lingua non propria, sia perché stimolati dall'esistenza di Esperanto-domoj, veri e propri alberghi, riservati agli esperantisti o di semplici punti di contatto attraverso la Pasporta Servo. Il servizio risulta sviluppato soprattutto Ïn Europa ma anche in Brasile, Stati Uniti, Giappone ed altri paesi extraeuropei si può trovare accoglienza in 1286 punti di 80 Paesi. Viaggiare con l'esperanto significa scoprire il gusto romantico dell'andare per il mondo, del Wandern per secoli fonte di conoscenza e di maturità. Significa staccarsi di netto dall'odioso turismo di consumo, a caccia di immagini stereotipe da catturare, ma avere contatti umani che ti fanno sentire uomo tra uomini, e non straniero tra stranieri, ed arricchiscono il tuo mondo di sentimenti".
A.Ant.