Marco Menghini: "Uno strumento per facilitare la comprensione"
RECANATI - Molti recanatesi non sapranno che anche nella loro città, da diversi anni, esiste un importante punto di riferimento per il movimento esperantista, rappresentato da Marco Menghini, cui abbiamo chiesto che cos'è questo movimento e cosa rappresenta. "Esso rappresenta - ci spiega Menghini - una lingua che si pronuncia così come è scritta, con una grammatica che non possiede eccezioni, una sintassi totalmente libera e semplicissima da apprendere. A darvi vita è stato un interesse comune di alcune persone nato molti anni fa, ma che si è trasformato negli ultimi tre in autentica passione, tanto da spingerlo ad aderire al "Pasporta Servo", il servizio di ospitalità gratuita offerto ad altri cultori dell'esperanto. Questa scelta ha permesso a me ed alla mia famiglia di entrare in contatto con tante differenti culture e di far conoscere, indirettamente, la nostra. Essere ospitati direttamente dalle famiglie, integrandosi alle loro abitudini è il modo più autentico di vivere le specificità di un paese straniero; visto che oggi, purtroppo, le vacanze tradizionali sono totalmente omologate" - commenta ancora Menghini che ci confida - L'esperanto al contrario è una lingua di tutti e di nessuno, capace dì creare le basi per quell'unità europea che non sia solo di matrice economica, ma anche storica e culturale".