Un progetto introduce l'idioma nel social network
Guatemala, (TMNews) - La difesa della lingua e della cultura di un popolo passa anche dalle nuove tecnologie. In Guatemala un progetto di recupero della tradizionale lingua indigena Kaqchikel si avvale dell'aiuto di Facebook, il più diffuso social network del mondo: l'idioma non è incluso tra i 70 previsti di default, ma una app sviluppata da un gruppo di esperti l'ha introdotto. L'idea risale agli anni 90, quando nella lingua hanno cominciato a fare il loro ingresso parole nuove, legate alla tecnologia: il progetto poi è diventato realtà, grazie al sostegno di organizzazioni non governative e collaboratori stranieri."La gente che non conosce bene il castigliano parla questa lingua e può capire meglio i messaggi, è un modo di promuovere e rafforzare la lingua" spiega Petronillo Pérez Lopez, presidente dell'Accademia delle lingue Maya del Guatemala. Nel Paese americano il 38% della popolazione è indigena e ci sono 22 lingue oltre al castigliano, che viene insegnato nelle scuole. Maribel, discendente dei Maya Kaqchikel, apprezza: per lei è un'occasione di riscoprire le sue origini: "Voglio imparare, perchè io che vengo da una famiglia che è praticamente indigena ma non so parlare la mia lingua, a scuola non ce la insegnano" spiega. Un primo passo tecnologico aiuta a preservare una cultura antica che rischia di scomparire.
In Guatemala Facebook parla Kaqchikel, l'antica lingua dei Maya
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