La Lega Nord porta la vicenda in Europa. Il rifiuto del gip diventerà argomento dell'interrogazione che sarà presentata da un eurodeputato della Lega Nord al Parlamento europeo.
Il rifiuto opposto dal Gip del Tribunale di Oristano, Annie Cecile Pinello, all'uso della lingua sarda nell'interrogatorio di garanzia dell' indipendentista di Terralba Salvatore Meloni arrestato sabato scorso per frode fiscale finirà agli atti del Parlamento europeo grazie ad un'interrogazione che sarà presentata da un eurodeputato della Lega Nord.
Il gesto è stato apprezzato da Meloni, che oggi ha invece avuto modo di lamentarsi con il suo difensore, l'avvocato Cristina Puddu, per il silenzio dei politici sardi di ogni parte politica "che si sono nascosti come conigli". "Mi auguro - ha commentato "Doddore" - che le elezioni politiche si facciano presto e che i sardi stavolta li lascino tutti a casa". Meloni ha voluto ringraziare invece gli oristanesi e per loro il sindaco Guido Tendas, per la presa di posizione contro il rifiuto opposto dalla Procura e dal tribunale di Oristano all'uso della lingua sarda negli atti processuali che lo riguardano e ai tanti sconosciuti che gli stanno manifestando la propria solidarietà.
Intanto Meloni è giunto al quinto giorno di sciopero completo della fame e della sete e oggi è apparso al suo difensore e ai medici, che lo hanno visitato, visibilmente affaticato e disidratato e in certi momenti anche un pò annebbiato nelle risposte e nei ragionamenti. Sempre determinatissimo però a insistere nello sciopero e a proseguire la sua protesta non violenta e ha invitato ancora una volta tutti i sardi a ribellarsi "contro l'oppressione dello Stato italiano".