La Paz – È importante conoscere più di una lingua: magari noi tendiamo più all’inglese, allo spagnolo o al francese. O magari, ci appassionano le lingue orientali come il persiano (fārsī), l’ebraico antico o l’arabo. I nostri politici, invece, molte volte non conoscono bene nemmeno l’italiano, figuriamoci se possono vantare la conoscenza del sardo, del friulano o del ladino. In Bolivia, meglio conosciuto a livello ufficiale come Stato Plurinazionale di Bolivia, parlare almeno due lingue ufficiali è un obbligo di legge per i funzionari pubblici. Secondo la legge Generale dei Diritti e Politiche Linguistiche, promulgata il 2 agosto 2012, tutti gli impiegati pubblici, inclusi poliziotti e militari, sono obbligati a conoscere una delle lingue ufficiali che si parlano nel Paese, oltre allo spagnolo.

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