CODE02/8107 (26/10) (Disvastigo Agenzia di stampa per la diffusione di notizie, articoli e documenti sui problemi della comunicazione) “Dear mister President”
Buttiglione penalizza l’italiano. Rocco Buttiglione nella lettera inviata a Barroso per attenuare le sue affermazioni affrettate sugli omosessuali e le ragazze madri dichiara di essere contro ogni discriminazione e non si accorge di compierne una contro la lingua nazionale a cui preferisce l’inglese. Del resto il filosofo poliglotta non sembra affatto sensibile alla discriminazione linguistica e alla difesa delle lingue nazionali avendo del tutto ignorato, nonostante ripetuti solleciti, l’interrogazione parlamentare 4-02504 del 25/6/02 allo stesso rivolta quando era Ministro per le Politiche Comunitarie dal sen. Lucio Zappacosta di A.N. che chiedeva se il ministro riconoscesse la natura discriminatoria di annunci di offerte di lavoro riservati a coloro che sono di madre lingua inglese. Il Comitato Allarme Lingua si batte da tempo, forte della presenza in seno alla Commissione di una sua rappresentante, la Sig.ra Anna Maria Campogrande, che segue con attenzione ed apprensione gli sviluppi del dibattito sulle lingue di lavoro da utilizzare nell’Ue, per un giusto pluralismo linguistico, ma non riesce a trovare tra i politici in primo piano a Bruxelles un paladino dell’idioma nazionale come punto di riferimento. Lo stesso Prodi non risulta si sia adoperato affatto per valorizzare l’italiano come Presidente della Commissione europea cui spetta, all’inizio di ogni mandato, di decidere quali lingue di lavoro utilizzare per il periodo del mandato stesso. (Giorgio Bronzetti)