Chieti. L'istituzione della "Giornata della Lingua Italiana", da celebrarsi il 4 ottobre, giorno della festa liturgica di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia, ma soprattutto primo esponente riconosciuto della letteratura italiana che utilizzò il 'volgare' per un componimento poetico: il celeberrimo "Cantico delle Creature". E' questa la proposta avanzata dal senatore Lucio Zappacosta (An) in un disegno di legge presentato al Senato ed ispirato dagli incontri avuti con il comitato di "Allarme Lingua", presieduto dall'esperantista di Chieti Giorgio Bronzetti, che si batte per la difesa della lingua italiana e che proprio da Chieti, sede del comitato, ha coinvolto numerose personalità del mondo culturale nazionale ed internazionale.
"Non si tratta - spiega Zappacosta - dell'introduzione di un'altra tra le tante ricorrenze e celebrazioni di cui è pieno il nostro calendario civile, ma un'iniziativa che si configura come una più ampia riflessione sulle nostre radici culturali e le nostre origini. Una risposta anche all'opera di 'svalutazione' che ci penalizza in sede di Unione europea, dove la nostra lingua non è più usata nelle conferenze stampa e molti documenti vengono tradotti solo nelle tre lingue considerate principali. Non si tratta neppure - prosegue il parlamentare abruzzese - di
voler contrappone l'italiano ai dialetti locali, i quali costituiscono una ricchezza e non una minaccia, quanto piuttosto di contrastare l'impoverimento della lingua, dovuto a pigrizia e ad ignoranza". Secondo Zappacosta "la proposta contenuta in questo disegno di legge vuole rendere partecipe la popolazione dell'importanza della lingua, importanza che diventa ancora maggiore in presenza di un flusso migratorio che ormai è diventato significativo: per gli immigrati la conoscenza della lingua, e il suo uso, attivo e passivo, è il primo passo verso l'integrazione. Ritengo - ha infine commentato Zappacosta - che la difesa della lingua italiana sia uno dei cardini per mantenere la nostra identità nazionale".