ESTATE: VACANZE IN ESPERANTO
Come farsi capire in tutto il mondo.
Quante volte abbiamo sentito:'Io non ho problemi all’estero me la cavo bene in inglese (o altra lingua) da persone che alla fine al massimo scambiano qualche parola col portiere dell’albergo. Ma per molti se all’estero ci togli il contatto umano e' come vedere un documentario in tv, o meglio, come dice qualcuno, ammirare dei fiori senza sentirne il profumo.Cosi' la pensano senz’altro gli esperantisti che hanno creato addirittura un servizio di accoglienza, il Pasporta Servo http://www.tejo.org/ps/ps_lingv/ps_it.htm , con volontari in ogni parte del mondo ben disposti oltre che ad ospitarti anche a tenerti un po’ di compagnia se lo desideri. Tra i 92 paesi in cui si trovano i 1320 punti di accoglienza del Pasporta Servo figurano attualmente anche le Bahamas, il Nepal, l’Uzbekistan e lo Zimbabwe.A parte il Pasporta gli incontri e vacanze in esperanto non mancano nel corso di tutto l’anno, come si può constatare dal calendario degli Esperanto-aranĝoj in rete http://www.eventoj.hu/2007.htm , ma si intensificano in estate quando almeno cento sono le occasioni di rivedersi o fare nuove conoscenze. L’evento maggiore quest’anno, il congresso mondiale di esperanto con migliaia di partecipanti da tutto il mondo una settimana di intensi programmi culturali e di impegno socio politico ed organizzativo della comunita' esperantista - si svolge a Yokohama, Giappone, dal 4 all’11 agosto e Visnja Brankovic di Trieste
autore: redazione
data: 11.07.2007
Abruzzo Report