A Pisa si parla esperanto
Congresso nazionale degli esperantisti. La lingua dell’uguaglianza
Nata alla fine del 1800 come strumento di comprensione tra i popoli l´esperanto si è diffuso in tutto il mondo. Nelle scorse settimane si sono svolti i congressi europeo e universale a Pisa (dal 1 al 7 settembre) c'è quello nazionale. Nella settimana del congresso anche molte iniziative rivolte alla città, corsi, seminari, spettacoli e anche un concerto con le canzoni di De André tradotte in esperanto. L´Esperanto – dicono gli organizzatori del congresso - si propone, a livello internazionale, come uno strumento agevole per la comprensione reciproca tra i popoli ed é stato pensato in modo tale da essere facilmente appreso ed utilizzato. Nato da un ideale di pace, collaborazione tra gli uomini, questa lingua si pone al di sopra di ogni differenza etnica, politica, religiosa, e - proprio perché lingua propria di nessuna nazione ed accessibile a tutti su una base di uguaglianza - tutela contro il predominio culturale ed economico dei più