Lavoro, discriminati per la lingua
RECANATI - L´impegno di Marco Menghini, esponenente del movimento che promuove l´Esperanto come lingua nel futuro dell´Europa, è intanto riuscito a far promuovere al Parlamento Europeo un'interrogazione sulle limitazioni di accesso al lavoro imposte dall´uso esclusivo di due lingue. Le informazioni ai rappresentanti italiani nell´Europarlamento sono state rese da Menghini in qualità di redattore del notiziario "Disvastigo", facendosi portavoce delle istanze esperantiste.
E' stato l´onorevole Vitaliano Gemelli (PPE-DE) a presentare un'interrogazione sugli annunci per assunzioni negli Uffici Socrates, Leonardo e per la Gioventù di Bruxelles rivolti essenzialmente a personale che sia perfettamente di madrelingua inglese o francese, ravvisandosi in ciò una discriminazione razziale sulla base della lingua. E, chissà, forse in futuro questa norma potrà essere riveduta e quindi, si spera, corretta.