INTERROGAZIONE

 

La «ribellione» contro l’inglese approda

in Parlamento

L’UNIONE Europea fa di­scriminazione linguistica:

il          sen.Lucio Zappacosta, ri­prendendo la tesi degli esperantisti che hanno de­nunciato più volte l’angio­filia imperante, ha deposi­tato ieri mattina una inter­rogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro

delle Politiche Comunitarie, Rocco Butti­glione, per conoscere la posizione del Governo sulla discriminazione linguistica praticata da organizzazioni internazionali finanziate dall’Unione Europea. ‘L’artico­lo 21 dellà Carta Europea dei Diritti -spiega il parlamentare teatino - vieta qual­siasi discriminazione, facendo esplicito ri­ferimento anche alla discriminazione lin­guistica: tuttavia la Commissione Euro­pea la pratica indirettamente, finanzian­do un gran numero delle 2500 organizza­zioni internazionali che pubblicano rego­larmente offerte di lavoro soltanto per parlanti inglese per nascita~~.

IL TEMPO 27.6.02