Sono passati due anni da quando la Face, Federazione delle associazioni di caccia e conservazione della fauna selvatica dell’Ue, tramite la delegazione italiana, sollecitò i parlamentari europei Véronique Mathieu, attuale presidente dell’Intergruppo ‘Caccia sostenibile, biodiversità, attività rurali, agricoltura e foreste’, e Michl Ebner, Cacciatore Gentiluomo Fidc nel 2009, ad evidenziare al presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, l’utilizzo discriminatorio di una sola lingua, l’inglese, in una consultazione pubblica.
Leggi l'articolo di ladeadellacaccia.it