Prima di tutto la Gramatica Piemonteisa, poi il ladino, il catalano e il grecanico. Nella proposta di legge per inserire il piemontese tra le lingue «minoritarie e regionali» tutelate dall’Ue c’è una vera e propria lobby sabauda composta dall’Api Gianni Vernetti, dal vice presidente dei deputati del Pdl Osvaldo Napoli (nella foto) e dai Pd Luigi Bobba e Giorgio Merlo. Tutti hanno firmato la proposta di legge del bergamasco Gianni Mancuso (Pdl) per salvare gli altri idiomi storici doc. Carte alla mano, il piemontese è parlato da oltre un milione di persone, risale almeno al XII secolo e ha anche un libro di testo: la Gramatica Piemonteisa di Camillo Brero.