(ASCA) - Roma, 6 mag - Realizzare una cabina di regia permanente fra istituzioni, soggetti accademici ed enti privati con l'unico comune obiettivo della promozione e qualificazione della lingua italianaall'estero. E' questo il messaggio finale emerso dal convegno ''Lalingua italiana in Europa e nel mondo: strumento di multilinguismo, mobilita' e turismo culturale'' organizzato oggi a Roma dall'ASILS, Associazione delle Scuole di italiano come lingua seconda, presso la sala delle Bandiere del Parlamento Europeo, ufficio per l'Italia. ''L'evento di oggi - ha sottolineato Francesca Romana Memoli, presidente ASILS - e' stato una delle rare occasioni in cui si e' creato un vero tavolo di lavoro comune fra il settore delle scuole private rappresentato dall'ASILS e gli enti pubblici istituzionali e accademici italiani e internazionali. Ci aspettiamo che sia solo la base per una cabina di regia permanente fra istituzioni, pubblico e privato, con l'obiettivo comune di promuovere l'immagine Italia in tutti i suoi aspetti all'estero, quindi non solo la lingua ma l'intero sistema Paese''. Un auspicio condiviso proprio da Vincenzo Scotti, sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri, che nel suo intervento ha piu' volte evidenziato come la lingua sia un fattore da considerare ''fondamentale'' per favorire un contesto multiculturale, di ''dialogo e integrazione'' e ha poi sottolineato la necessita' di ''superare la divisione ottocentesca fra pubblico e privato'' per quanto riguarda l'insegnamento della lingua e della cultura italiana all'estero: ''Il mondo moderno - ha detto - ci chiede sinergie''. L'impegno dell'ASILS e' stato accolto con soddisfazione dal Ministero degli Esteri. Riccardo Battisti, della Direzione generale per la promozione del Sistema Paese (Mae), ha spiegato nel suo intervento la volonta' di identificare l'ASILS come organo di qualita' presso tutti gli Istituti italiani di Cultura nel mondo, mentre Carmine Robustelli, direttore centrale presso il Mae per le questioni migratorie e visti, ha rimarcato la propria disponibilita' a riconoscere l'ASILS come ente di formazione linguistica attendibile e qualificato presso tutta la rete consolare italiana per cio' che concerne la richiesta dei visti di studio.

Assente per motivi istituzionali, Giuseppe Pizza, sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, ha inviato un messaggio in cui ha ricordato che tra le missioni portate avanti dal Miur ci sono lo studio e la conoscenza dell'italiano in Italia e all'estero e la difesa della lingua italiana in ambito comunitario. Per il Miur e' intervenuto al dibattito Maurizio Piscitelli, disponibile a portare avanti la pratica di qualificazione della lingua italiana con le scuole ASILS, equivalente a quella degli altri Paesi europei.

Apertura alle sinergie confermata anche dalle istituzioni europee. ''Lo sforzo della Commissione europea in questo momento - ha spiegato il presidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella nel messaggio inviato al convegno - e' di difendere la diversita' linguistica a cominciare dall'uso che se ne fa nelle istituzioni, favorendone tuttavia i percorsi di apprendimento''.

Alessandra Centis, responsabile Antenna DGT della Commissione Europea, ha invece evidenziato il valore economico dell'industria linguistica in Europa, con un fatturato nel 2008 di 8 miliardi e mezzo di euro e stime di crescita annua del 10%, e l'importanza di raggiungere ''prassi standardizzate di elaborazione statistica'' dei vari settori dell'industria, dall'insegnamento delle lingue alle traduzioni, ai servizi di doppiaggio.

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