Riceviamo e pubblichiamo

Esimi Dirigenti Scolastici,

evidenzio che giorno 26 settembre viene festeggiata la "Giornata europea delle lingue", iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa sin dall’anno 2001 come "Anno europeo delle lingue".
Da allora, ogni anno, il 26 settembre viene festeggiata la "Giornata europea delle lingue", per riconoscere ed evidenziare l’importanza dell’apprendimento permanente delle lingue e per ricordare che la diversità linguistica e culturale è un’opportunità di arricchimento, di crescita personale, di scambio interculturale e di avvicinamento tra i popoli.
Il mondo dell'educazione e della Scuola in particolare, promotore dei diritti umani e di quelli linguistici, che sicuramente crede nei molteplici benefici del plurilinguismo , in occasione di questa giornata si dovrebbe adoperare per promuovere l’insegnamento delle lingue madri degli alunni, incluso quello delle minoranze linguistiche o etniche, nella nostra Area, la Lingua Calabrogreca come diritto alla costruzione della propria identità nei vari contesti scolastici e sociali. Riconoscimento sancito dalla Legge 482/99 e dalla LR N° 15/2003.

Le lingue minoritarie “ Griko e Calabrogreco” appartengono alla Lingua Italogreca, ancora oggi parlate nelle due isole linguistiche dell’Italia Meridionale, nella Grecia Salentina della Puglia meridionale e nella Bovesìa in Calabria. Conservano in sé vocaboli di origine dorica, attestanti la derivazione dall’antico Greco, ma anche vocaboli medievali e neogreci.

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