5/12/06 Cronaca d'Abruzzo

Allarme Lingua e la sua battaglia

II presidente Bronzetti:

niente itaIenglish,

siamo italiani!

Niente italenglish, siamo italiani! La battaglia che da anni sta conducendo Giorgio Bronzetti con la sua agenzia multimediale "Allarme Lingua" in difesa dell’italiano (ma non solo, perche nell'arco abruzzese sono inseriti tutti gli idiomi del mondo) non e niente affatto una iniziativa di retroguardia o di nostalgia culturale, con la testa rivolta cocciutamente al passato. "Allarme Lingua", invece, offre il proprio contributo, assieme a tante altre associazioni e istitu- zioni, che si battono in difesa di un patrimonio culturale che tutti nel mon- do ci invidiano. La lingua e la cultura italiana sono, come le altre lingue e culture, un bene di valore asso- luto a livello mondiale. Se, difarti, guardiamo ai vari prodotti culturali ed artistici, griffati con la formula meglio definita "fatti in Italia", ci accorgiamo che la nostra cultura influenza moltissimi settori economici e sociali a livello internazionale. Design, mo- da, cucina, motoristica, arredamento, nautica, ingegneria, solo per citare alcuni comparti. Per non parlare delFinfluenza che la nostra cultura ha avuto ed ancora ha in moltissimi settori delle espressioni piŭ diverse del campo letterario ed artistico. Dante, Leonardo, Galileo, Colombo, Paganini, Marconi e tantissimi altri sono i nostri migliori testimoni. Un esempio su tutti poi, il caso dell’opera lirica, che nasce in Toscana alla fine del 500, e che diventa poi genere artistico mondiale che dura fino ai giorni nostri. Semmai, visti i riscontri da poter esibire, sarebbe doveroso passare da "Allarme Lingua" a "Viva l’Italia", utilizzando come inno la bellissima canzone di Francesco De Gregori. Una piccola provocazione, se volete, per dare il segno di una battaglia che dopo l'allarme suona la carica e diventa progetto di contaminazione e innovazione. L'idea e quella di sostenere in modo profondo e scientifico la continua diffusione della nostra lingua e cultura all’estero, sostenendo gli insegnamenti e le tradizioni di scrittori di grande prestigio come il nostro Gabriele d'Annunzio, uno straordinario autore che sta conquistando tutte le universita ed i centri culturali de mondo. Per questo abbiamo deciso come Aics Abruzzo e Centro studi "Domenico Spezioli" di lanciare una promozione culturale, che presenteremo dettagliatamente al congresso regionale di gennaio 2007, in difesa della nostra lingua e della nostra cultura attraverso il nostro Vate, coinvolgendo istituzioni nazionali ed internazionali, deputati, FUnione Europea, FUnesco, universita e centri di eccellenza, associazioni culturali. Settembre, andiamo...

Ugo Iezzi

Cronaca d’Abruzzo 5/12/06