TUTTI I CITTADINI HANNO DIRITTO A PARTECIPARE ALLA VITA SOCIALE E CULTURALE DELLA COMUNITÀ IN OGNI AMBITO USANDO LA PROPRIA LINGUA MATERNA

GLI ESPERANTISTI PROPONGONO DI CREARE A FIRENZE UNA AGENZIA PER IL MULTILINGUISMO IN EUROPA

Culture(26/09/2007) - In occasione della giornata europea delle lingue, 26 settembre, gli esperantisti italiani propongono di creare a Firenze una Agenzia per il Multilinguismo in Europa. La questione è molto dibattuta negli ambienti sia culturali che economici. I trattati istitutivi della Unione Europea hanno stabilito il principio della parità assoluta di tutte le lingue ufficiali dei singoli stati membri. Nella pratica la difficoltà di usare sempre contemporaneamente tutte le lingue interessate (ora 25) ha portato ad una riduzione delle lingue usate. Sono ora lingue procedurali solo l’inglese, il francese ed il tedesco, cioè solo esse sono usate per alcuni atti, per i concorsi di assunzione, ecc. In pratica i parlanti di inglese, comunque, sono piu’ uguali di altri. Il problema di come coniugare equità verso tutte le lingue dell’Unione ed efficienza resta aperto. Lo stesso Jan Figel, precedente commissario europeo al multilinguismo, aveva adombrato in alcune dichiarazioni la volontà di creare una Agenzia Europea per il multilinguismo. Ora gli esperantisti italiani lanciano una proposta ufficiale agli enti pubblici, inparticoalre a quelli toscani. Oltre a continuare a proporre l’esperanto come lingua neutrale utilizzabile per evitare le situazioni di tensione attuali e per mettere tutti i cittadini sullo stesso livello indipendentemente dalla lingua materna parlata, essi propongono ora che la futura Agenzia Europea per il Multilinguismo sia creata a Firenze. . Considerando la storia di Firenze e la sua posizione di culla dell’italiano e di attuale sede della Accademia della Crusca, deputata per natura a rappresentare in Europa le ragioni dell’italiano e considerando che effettivamente negli ultimi anni l’Accademia stessa ha espresso interesse per la generale situazione linguistica non solo in Italia, ma in Europa, Firenze si presenta come naturale sede di una Agenzia Europea del multilinguismo. Questo dice la risoluzione del loro ultimo congresso a Pisa, che viene diffusa oggi. IL suo punto centrale e’: “Tutti i cittadini hanno diritto a partecipare alla vita sociale e culturale della comunità in ogni ambito usando la propria lingua materna ed è compito della Unione Europea garantire il rispetto di questi diritti, la cui estensione e le cui modalita' di fruizione dovreanno essere fissate dal Parlamento Europeo”. Il primo passo potrebbe essere un convegno a Firenze promosso dalle Amministrazioni Regionale e Comunale al quale saranno invitati rappresentanti della UE, tra cui, ovviamente, il commissario attuale al multilinguismo Leonard Orban, e rappresentanti del mondo politico ed accademico italiano e delle varie componenti del movimento per il multilinguismo in Europa. In questo convegno si potrebbe cominciare a lanciare l’idea della sede a Firenze di questa Agenzia.

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