Consiglio Comunale 2012 02972/002
OGGETTO: "LEGGE 482/1999 - RICONOSCIMENTO DELLA LINGUA PIEMONTESE DA PARTE DELLO STATO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERTOLA ED APPENDINO IN
DATA 6 GIUGNO 2012.
Il Consiglio Comunale di Torino,
PREMESSO CHE
- l'articolo 6 della Costituzione recita "La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.";
- il Piemontese è stato ricompreso tra le lingue minoritarie (non tra i dialetti) dal Consiglio d'Europa, nel rapporto 4745 del 1981, nonché nella raccomandazione n. 928 del 1981 e nella risoluzione del 16 ottobre 1981 dell'Assemblea del Consiglio d'Europa; dall'UNESCO, nel "Red Book on Endangered Languages" e nel "Atlas of the World's Languages in Ranger" e dalla Regione Piemonte (Legge Regionale n. 37 del 17 giugno 1997 e diversi ordini del giorno del Consiglio Regionale: n. 799 del 18 giugno 1998, n. 812 del 7 luglio 1998, n. 1077 del 12 ottobre 1999 e, soprattutto, n. 1118 del 15 dicembre 1999, con il quale ne ha riconosciuto lo status di "lingua regionale");
- secondo la ricerca dell'IRES Piemonte, pubblicata nel Quaderno di Ricerca n. 113 "Le lingue del Piemonte" del novembre 2007, la lingua piemontese è tuttora parlata da oltre 2.000.000 di cittadini nella sola regione Piemonte e compresa da altre 1.140.000 persone, fatto che le conferisce un'importanza enorme nella vita sociale, politica e culturale del Piemonte e che, nel medesimo rapporto, una netta maggioranza dei piemontesi intervistati si dichiara favorevole all'insegnamento della lingua piemontese nelle scuole;
- tuttavia, il Parlamento non ha finora incluso la lingua piemontese tra quelle protette ai sensi della Legge n. 482 del 15 dicembre 1999, che recepisce la Convenzione quadro dell'Unione Europea per la protezione delle minoranze nazionali firmata il primo febbraio 1995, nonché la Carta Europea delle Lingue Regionali e Minoritarie, offrendo tutela giuridica alle minoranze linguistiche secondo il dettato della Costituzione;
CONSIDERATO CHE
- secondo l'"Atlas of the World's Endangered Languages" dell'UNESCO, nell'aggiornamento del 28 aprile 2011, lo stato attuale di vitalità della lingua piemontese è "definitely endangered", ovvero "sicuramente in pericolo di estinzione";
- è dunque opportuno che lo Stato tuteli il patrimonio linguistico e culturale tuttora posseduto da oltre tre milioni di cittadini piemontesi, ma che è a serio rischio di sparizione nell'arco di poche generazioni;
- un primo passo verso tale tutela è il riconoscimento formale della lingua piemontese come lingua minoritaria meritevole di tutela secondo la Legge 482/1999, e che, a tale scopo, giacciono presso il Parlamento numerose proposte di legge e si è recentemente formato il comitato "Piemont482", estensore di un appello in proposito;
INVITA
Il Governo ed il Parlamento ad inserire la lingua piemontese tra le lingue minoritarie tutelate ai sensi della Legge 482/1999, aderendo all'appello "Piemont482".
F.to: Vittorio Bertola
Chiara Appendino