Interpellanza presentata dal CN Fabio Regazzi riguardo il plurilinguisimo in un bando di concorso del Dipartimento degli affari esteri (DFAE).
Testo:
Tra i requisiti di un bando di concorso del DFAE per i posti "Chef/in Finanzen & Administration (CFA)" e "Finanz-Administrator/in (FA)" (presso la Direzione dello sviluppo e della cooperazione) figurano, in entrambi i casi, "Gute Sprachkenntnisse (Deutsch, Englisch, Französisch)".
1. Quali sono le mansioni di questa figura che richiedono la padronanza di una di queste due lingue ufficiali - ma non della terza - più l'inglese?
2. Si stima che questo bando di concorso sia conforme alla lettera e allo spirito della LLing e della sua ordinanza, rispettivamente delle indicazioni contenute nelle "Istruzioni del Consiglio federale concernenti la promozione del plurlinguismo nell'amministrazione federale" e nelle "Linee guida per questioni in materia del personale - Plurilinguismo" ?
3. Le istruzioni del Consiglio federale concernenti il plurilinguismo suggeriscono agli uffici di nominare persone delegate al plurilinguismo per sostenere la direzione negli aspetti pratici legati alle lingue. Nella direzione responsabile dell'unità amministrativa che ha pubblicato questo bando di concorso esiste una tale figura? Viene consultata su aspetti inerenti al plurilinguismo nella formulazione dei bandi di concorso?
Motivazione:
Accogliendo la mozione 05.3186, il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di "eliminare ogni e qualsiasi discriminazione nei confronti della lingua italiana nei bandi di concorso dei posti federali". Risultano essere discriminatori o comunque non conformi ai principi del plurilinguismo in particolare dei bandi di concorso il cui profilo linguistico include requisiti specifici che non trovano una giustificazione nelle mansioni legate alla funzione in questione o che si basano su criteri biografici e non funzionali (è per esempio da considerarsi discriminatorio in quasi tutti i casi la richiesta di competenze a livello di "madrelingua"). Sono pure contrarie ai principi del plurilinguismo bandi di concorso che non danno titolo preferenziale a candidati e candidate che padroneggiano il maggior numero possibile di lingue ufficiali. Si auspica che le "Istruzioni del Consiglio federale concernenti la promozione del plurlinguismo nell'amministrazione federale" e le "Linee guida per questioni in materia di personale - Plurilinguismo" dell'UFPER vengano pienamente rispettate.