19.07.2003 Il Centro
CHIETI. Andare ad un congresso internazio­nale e sentire parlare tutti i relatori in un'uni­ca lingua, l'Esperanto, lingua che si prefigge lo scopo di abbattere ogni barriera culturale. All'appuntamento mondiale del 26 luglio a Go­teborg, in Svezia, quest'anno ci saranno an­che sei esperantisti, in maggioranza teatini, guidati da Giorgio Bronzetti, direttore dell'agenzia di stampa "Disvastigo". Parlerà, su in­vito di un professore Usa, in un seminario sul­l'informazione presentando e commentando una rassegna stampa di articoli in tema pro­mossi dalla sua agenzia. II congresso svedese è l'88° appuntamento che raccoglie studiosi da tutto il mondo sin da quando, nel 1905, si svol­se il primo incontro a Boulogne sur Mere.