Il processo di anglificazione dell’università italiana ha fatto il suo salto di qualità al Politecnico di Milano. Qui, dal 2014, «l’intera offerta formativa magistrale», vale a dire biennio finale e dottorati, saranno «erogati» in lingua inglese. Detto - ancora per poco - in italiano, significa che dopo il triennio di base non ci sarà più il «doppio binario» dei corsi nelle due lingue ma solo nell’inglese. Docenti e studenti hanno due anni di tempo per prepararsi, poi chi si iscriverà all’ateneo milanese saprà a che cosa va incontro.

Leggi l'articolo di Sara Ricotta Voza - lastampa.it