A parlarne è il vice primo ministro Beşir Atalay, annunciano che il governo è al lavoro su alcune aperture da concedere alla minoranza curda che in Turchia rappresenta il 18% della popolazione e conta all'incirca 14 milioni di persone. L'annuncio segue lo storico incontro della settimana scorsa tra il primo ministro Recep Tayyip Erdoğan e il leader del principale partito d'opposizione d'ispirazione laica - il CHP - Kemal Kılıçdaroğlu organizzato con l'intento di trovare un accordo politico trasversale per risolvere la "questione curda" nel Paese. Dovrebbe essere lo stesso Erdoğan ad annunciare in settimana l'introduzione nei programmi scolastici di classi facoltative di lingua curda. Leggi l'articolo di Edoardo Malvenuti - linkiesta.it