Fra piu' antiche nel bacino, per docente italiano in Tunisia

(ANSAmed) - PALERMO, 15 OTT - Il siciliano e' un dialetto oppure una lingua? L'argomento e' stato trattato in un libro, dal titolo ''Filologia siciliana. Studio filologico delle diverse parlate di Sicilia'' (87 pagine, editore Finzi), di Alfonso Campisi, professore associato di filologia romanza e italiana presso la Facolta' di Lettere dell'Universita' Manouba (Tunisia), presentato nei giorni scorsi a La Marsa (Tunisia). L'autore di origine trapanese, impegnato da anni nello studio dell'emigrazione siciliana in Tunisia nel tardo XIX secolo, ha concentrato la sua attenzione sull'origine del siciliano, tra le piu' antiche del Mediterraneo, parlato oltre che in Sicilia, in Calabria centrale e meridionale, nella maggior parte del Cilento e del Salento. La prima parte del volume e' uno studio filologico con tutte le variazioni del linguaggio nelle nove province della Sicilia; la seconda invece dedica una cinquantina di pagine alla grammatica e alle regole di sintassi.

''Dallo studio e' emerso che il siciliano e' una lingua vera - afferma il professore Campisi - che non deriva dall'italiano, ma, al pari di questo, dal latino con antiche influenze ancora oggi visibili che mostrano elementi mediterranei e indoeuropei preistorici. In questi anni - evidenzia Campisi - le istituzioni italiane hanno cercato di dimenticare l'importanza della scuola letteraria siciliana e con essa quella di Ciullo d'Alcamo, uno dei maggiori rappresentanti di questa scuola in contrapposizione alla scuola toscana di Dante Alighieri. Il siciliano e' stato cosi' apostrofato di volgare, come unica espressione dei ceti popolari e ne e' stato vietato l'uso nelle famiglie medio borghesi che volevano solo esprimersi in italiano.

A questo declino del siciliano in Italia si e' contrapposta una fervida e attiva passione della lingua tra gli emigrati nei diversi paesi del mondo: Stati Uniti d'America, Argentina, Brasile o Europa. Grazie a loro la lingua siciliana e' rimasta attiva e parlata. Non a caso, uno dei piu' ricchi e importanti centri di lingua e cultura siciliana si trova ad Austin in Texas (USA). (ANSAmed).