ADDIO DANTE: È ormai ufficiale: il 2014 sarà l’anno della svolta anti-Dante. Dopo il Politecnico di Milano, l’Università Ca’Foscari di Venezia, e altre 6 Università; i licei linguistici e tutte le altre scuole superiori (compreso il classico) anche l’Università di Udine annuncia che dal 2014 quasi tutti i corsi di laurea magistrale delle facoltà scientifiche offriranno una formazione tutta in lingua inglese, ciascuno per un numero di crediti formativi (cfu) che varia da un massimo di 120 (dunque l’intero corso di laurea) a un minimo di 24.

Trentasei i moduli in inglese nei quattro corsi di laurea magistrale in: Ingegneria elettronica, Ingegneria gestionale, Comunicazione multimediale e tecnologia dell’informazione, Traduzione e mediazione culturale. Trentatre e 30 cfu in inglese rispettivamente a Lingue e letterature europee ed extraeuropee e Ingegneria per l’ambiente e l’energia. Infine, 24 moduli saranno attivi a Banca e finanza.
Interamente in lingua inglese (120 cfu) saranno i due corsi in Economics - Scienze economiche (interessante che diano il nome del corso come un film di Hollywood: inglese col sottotitolo italiano più lungo: se lo devi tradurre, e allora dimmelo in italiano no?…) e Biotecnologie delle piante e degli animali. Settanta i crediti formativi della facoltà di Medicina con i suoi moduli in inglese. A Ingegneria civile sarà possibile usufruire di 54 cfu in inglese. Offerta formativa in lingua inglese per 48, 40 e 39 moduli rispettivamente a Economia aziendale – Management e organizzazione, Viticoltura, enologia e mercati vitivinicoli e Informatica.
Persino la scienza del vino la consegniamo alla lingua inglese; una lingua che parla da sempre solo di birra…

INTERNAZIONALI E COMPETITIVI: Ovviamente questo per rendere la nostra produzione scientifica più internazionale, per attirare studenti e docenti stranieri e per crescere nel piazzamento internazionale.

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