In concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, si è innescato in Algeria un conflitto ideologico su lingua e identità dopo che è divenuta consuetudine l’insegnamento dei dialetti algerini già a partire dalla giovane età 
 
Algeri - Il dibattito sull’insegnamento del dialetto algerino, che è un misto di arabo, francese e spagnolo, è riemerso a seguito delle esortazioni espresse durante una conferenza tenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione nel mese di giugno – con la partecipazione di esperti in materia di istruzione – dove si invitava a continuare a insegnare la lingua araba agli studenti delle scuole primarie di età compresa tra i 5 e i 6 anni; i bambini utilizzano infatti dialetti colloquiali delle aree in cui vivono, in quanto non conoscono ancora l’arabo classico.
 
Questo “passaggio non pianificato” farebbe delle scuole algerine “la gatta sul tetto che scotta”, dal momento che gli oppositori denunciano i bassi livelli di istruzione, in maniera considerevole per quanto riguarda la conoscenza della lingua francese, dalle classi primarie fino all’università.
 
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