31.08.2004 La Cronaca

L'agenzia stampa esperantista Disvastigo aprirà anche a Budapest

La nuova sede sarà diretta da Zsolt Zagoni

Chieti. Disavastigo si allarga in Europa. La prestigiosa agenzia di stampa esperantista (Tel. 0871-561301-e-mail. www. disvastigo. it), fondata e diretta da Giorgio Bronzetti, il decano della lingua esperanto in Abruzzo, presto avrà una sua redazione estera nella città di Budapest. Il trentenne giornalista Zsolt Zagoni, collaboratore di varie testate ungheresi di informazione tra le quali "Focivilag" e "Szines Sport", esperantista di lungo corso e borsista della facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Siena, ha chiesto espressamente di poter organizzare la redazione di Disvastigo nella capitale magiara. Zsolt Zagoni, che trovandosi in Abruzzo giorni fa ha partecipato con alcuni amici esperantisti di

Bussi sul Tirino alla sfilata della Perdonanza celestiniana dell'Aquila rimanendone affascinato, ha dichiarato al
nostro giornale di voler offrire ai suoi concittadini, attraverso lo straordinario strumento informativo diretto da Giorgio Bronzetti, un servizio specializzato sull'attuale dibattito europeo attorno all'importanza di salvaguardare le identità et-niche e le minoranze linguistiche. "La mia intenzione-ci spiega Zagoni che tra l'altro appartiene alla minoranza ungherese dela Romania, ubicata nella regione della Transilvania e conosciuta come etnia "sicula" (niente a che vedere però con la Sicilia) - è quella di raccogliere tutto ciò che riguarda la problematica linguistica afferente le minoranze e la diffusione dell'esperanto in Europa. Una lingua, che a dispetto di molti, è e non solo nel mio Paese una lingua viva e vegeta.
A tal proposito, faccio presente che in Ungheria la lingua del dottor Ludovico Zamenhof è molto popolare, soprattutto tra i giovani. Basti pensare che per l'ingresso e per il conseguimento del diploma di laurea è possibile utilizzare tra le tre lingue obbligatorie, oltre all'inglese e al tedesco, anche l'esperanto e che presso l'università di Budapest è ormai da anni istituita la laurea in lingua esperanto. Sono convinto che nella nuova ed arricchita Europa dei 25 l'importanza di una lingua neutra e di facile comprensione, come l'esperanto, possa contribuire, nel rispetto delle minoranze etniche e linguistiche, a consolidare una nazione pluralista, condivisa e democratica".
Ugo lezzi

Zsolt Zagoni