L´associazione teatina «Allarme Lingua» sbarca al Nord

CHIETI - L´associazione teatina di difesa delle lin­gue e delle culture "Allar­me Lingua" sembra aver trovato un fertile terreno per lo sviluppo delle sue te­matiche nelle regioni del Nord-Ovest dove, grazie anche all´azione promozio­nale dell´agenzia stampa Alpazur diretta da Lucio Martelli, appassionato stu­dioso delle varie etnie delle province di Imperia, Cuneo e Nizza, ha destato l´inte-resse di più persone di al­cuni centri del Piemonte e della Liguria che si sono di­chiarate disponibili alla collaborazione. In seguito a vari incontri avuti in que-

sti giorni dal coordinatore dell associazione, Giorgio Bronzetti, con gli interes­sati si è stabilito pertanto di creare una delegazione del Nord-Ovest di Allarme Lingua che oltre agli obiet­tivi statutari avrà il compi­to di curare i rapporti con le associazioni di difesa delle lingue della vicina Francia ed allestirà un sito in cui troveranno spazio anche le belle parlate locali come il piemontese, l´occitano, il ligure e il proven­zale. Referente del nuovo gruppo in formazione è Rino Borio di Cuneo (maggioriQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )che sta già raccogliendo le adesioni.

Tra i prossimi impegni di Allarme Lingua spiccano il disegno di legge per l´isti-tuzione della Giornata del­la lingua italiana promosso dall´associazione e giacente al Senato, e l´adesione alla Lega europea delle lingue per una politica linguistica rispettosa delle identità nazionali lanciata da Kurt Gawlitta, presidente della Verein Deutsche Sprache di Berlino, che il oggi esa­minerà nel congresso di Wiesbaden anche la propo­sta di Allarme Lingua della creazione di una antenna Internet ed un servizio stampa comuni. Si cerche­rà inoltre di migliorare il sito www.allarmelingua.it," che dopo esser stato segna­lato dall´Antenna Cultura­le Europea sta registrando notevoli visitazioni, con l´a-iuto di un professionista di valore, Sandro De Riu di Sarzana, che si è offerto ed è atteso in questi giorni a Chieti. I dirigenti di Allar­me Lingua si augurano che i successi dell´associazione facciano spuntare anche in Abruzzo, possibilmente a Chieti o Pescara, qualche valido collaboratore di buo­na volontà finora localizza­ti unicamente in città del nord.