ALLARME LINGUA

ASSOCIAZIONE NATA IN ABRUZZO

ACQUISISCE NUOVE ADESIONI NEL NORD OVEST

 

L´associazione teatina di di­fesa delle lingue e delle cul­ture "Allarme Lingua" sembra aver trovato un fertile terreno per lo sviluppo delle sue tematiche nelle regioni del Nord-Ovest dove, grazie anche all´azione promozionale dell´agenzia di stampa Agenzia Giornalistica Alpazur diretta da Lucio Martelli, appassionato studio­so delle varie etnie delle pro­vince di Imperia, Cuneo e Nizza, ha destato l´interesse di piú persone di alcuni centri del Piemonte e della Liguria che si sono dichiarate disponibili alla collaborazione. In seguito a vari incontri avuti in questi giorni dal coordinatore dell´associazione Giorgio Bronzetti con gli interessati, si è stabilito, pertanto, di creare una delegazione del Nord-Ovest di Allarme Lingua che, oltre agli obiettivi statutari, avrà il compito di curare i rapporti con le associazioni di difesa delle lingue della vicina Francia e allestirà un sito in cui troveranno spazio anche le belle parlate locali come il pie­montese, l´occitano\provenzale, l’intemelio, l’ingauno e il brigasco. Referente del nuovo gruppo in formazione è Rino Borio, di Cuneo (maggiorino.borioQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che sta già raccogliendo le adesioni.

Tra i prossimi impegni di Allar­me Lingua spiccano il decreto legge per l´istituzione della Giornata della Lingua italiana promosso dall´associazione e giacente al Senato, e l´adesio­ne alla Lega europea delle Lingue, per una politica linguisti­ca rispettosa delle identità na­zionali, lanciata da Kurt Gawlitta, presidente della Verein Deutsche Sprache di Berlino, che il 6 maggio esami­nerà nel congresso di Wiesbaden anche la proposta di Al­larme Lingua della creazione di una antenna internet e un servizio stampa comuni.

Si cercherà inoltre di migliora­re sostanzialmente il sito www.allarmelingua.it, che, dopo essere stato segnalato dall´Antenna Culturale Europea, sta registrando notevoli visitazioni, con l´aiuto di un professionista di valore, Sandro De Riu, di Sarzana, che si è offerto ed è atteso in questi giorni a Chieti.

I dirigenti dell´associazione Allarme Lingua si augurano che i successi dell´associa­zione facciano spuntare an­che in Abruzzo, possibilmen­te a Chieti o Pescara, qual­che valido collaboratore di buona volontà finora localiz­zati unicamente in città del nord.

Da La Cronaca d’Abruzzo  del 6 maggio 2006 - Terza Pagina

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