| Il nome del glottoleta polacco, tuttavia, è legato anche a due progetti filosofici di fratellanza umana, l'Hilelismo e l'homanarismo, che si differenziano tra loro per le comunità a cui essi si rivolgono: mentre il primo è stato pensato per gli ebrei, il secondo “riguarda tutti i popoli e le religioni”. L’approssimarsi della prima guerra mondiale indusse Zamenhof a pubblicare nel maggio del 1913 una seconda edizione dell'Homanarismo, chiarendo alcune ambiguità e indicando la sua soluzione per scongiurare il conflitto: “tutte le terre appartengono né a questa né a quella gente, ma, allo stesso modo, a tutti i suoi abitanti, senza distinzione di lingua, religione o gruppo sociale”. I medesimi principi saranno riproposti anche nell’Appello ai diplomatici, in cui l’Autore si schierò a fianco delle minoranze etniche e religiose sottolineò che “Ogni paese deve appartenere moralmente e materialmente a tutti i suoi abitanti naturali e naturalizzati, qualsiasi sia la loro lingua, religione o supposta provenienza. |