Le "Quinte Giornate dei Diritti Linguistici -Professioni, operatori e attori della diversità linguistica" (GDL 2011) sono state caratterizzate dalla forte interdisciplinarità dei temi trattati e degli interventi-contributi apportati dai diversi studiosi e professionisti giunti a Teramo dai quattro angoli del pianeta. Negli anni si è assistito alla continua evoluzione e al crescente rilievo assunto da questa conferenza permanente sui Diritti Linguistici nonché al sempre maggiore interesse suscitato non solo nel mondo accademico, tra gli studiosi e gli specialisti del settore, ma anche tra i diversi attori del panorama economico e sociologico nazionale ed internazionale. Questa rinnovata adesione e partecipazione è stata stimolata dalla concretezza e dall'originalità degli argomenti affrontati, ispirati al macro-tema del convegno: "Plurilingui>smo e mondo del lavoro". La promozione ed il sostegno delle lingue-culture minoritarie rappresentano una sfida notevole, ma l'entusiasmo derivante dai risultati ottenuti grazie a progetti ed iniziative promossi da tante associazioni ed istituzioni dedicate ci inducono a sperare in un'applicazione sempre più larga e funzionale di questi piccoli ma ottimistici traguardi.

Rispetto ai due anni precedenti il convegno non è stato accompagnato dal Festival delle Letterature d'Europa e del Mediterraneo, ma è stato introdotta una novità: il Salone della Diversità Linguistica, uno spazio dedicato all'esposizione di pubblicazioni, ricerche, progetti, fotografie, creazioni artistiche dedicate alle lingue e culture minoritarie. Vi hanno preso parte, attraverso l'allestimento di stands molto attraenti, l'Associazione culturale Villa Badessa, l'Associazione San Benedetto di Rosciano, l'Istituto Universitario per Mediatori Linguistici (I.S.I.T.) di Trento, la Società Small Codes di Firenze, l'Istituto d'Arte "V. Bellisario" di Pescara, la Società Dante Alighieri, l'Associazione LEM-Italia e la redazione della rivista belga sulle letterature e lingue regionali, MicRomania.

Inoltre, in occasione di queste Quinte Giornate è stato inaugurato e presentato il sito web dell'Associazione LEM-Italia, www.associazionelemitalia.org, dove è possibile trovare informazioni in merito alle passate edizioni del convegno e del Festival, alle iniziative del LEM, consultare gli atti delle Terze GDL e vedere il teaser del docu-film realizzato lo scorso anno tra Villa Badessa, Teramo e l'Albania e che è stato proiettato in anteprima la sera del 20 maggio scorso.

Le GDL si propongono di non rimanere confinate in un un campo teorico/accademico ma come punto di inizio di una serie di iniziative e studi. I progetti e gli interventi delle GDL hanno interessato e coinvolto per primi i destinatari stessi, come nel caso del progetto di legge regionale per la protezione e promozione della comunità arberesh di Villa Badessa (Rosciano, Pescara) e del gemellaggio tra Rosciano (di cui Villa Badessa è frazione) e Lukove (di cui Piqueras, il villaggio da cui provenivano i primi esuli albanesi rifugiatisi in Abruzzo nel 1743, è frazione). Tale gemellaggio rientra in un quadro più ampio di realizzazione di una rete nazionale di turismo linguistico sempre volto al sostegno e alla promozione della diversità linguistica e culturale. Azioni e progetti come questi intendono far partecipare i vari attori della società civile per accrescere la consapevolezza e far comprendere a tutti l'importanza ed il valore di cui è portatore il ricco ed eterogeneo patrimonio linguistico-culturale.

L'associazione LEM-Italia si è fatta inoltre promotrice di un corso universitario di perfezionamento presso l'Università di Civitanova Marche dedicato alla Scrittura web Plurilingue per le Imprese Culturali e Commerciali in Area Euromediterranea (SPICCARE LEM), un corso che vuole creare professionisti in grado di rispondere alle esigenze di comunicazione di aziende e imprese operanti nel vasto e competitivo panorama internazionale. Un progetto che partendo dal mondo teorico e accademico si propone di arrivare al mondo economico, commerciale e del lavoro.

LEM-Italia è riuscita dal 2008 ad oggi a realizzare tutto questo ed altro ancora grazie al supporto di quanti hanno avuto il piacere di collaborare con l'associazione. E' stato ed è ancora molto difficile trovare i mezzi e le risorse necessarie, ma i risultati raggiunti fin qui ci incitano a continuare su questa strada e a sperare in un supporto sempre maggiore, vista la risonanza, la concretezza, nonché i benefici sociali derivati dagli eventi promossi.