Dopo essere stata associazione costituente nel 1998 della Esperanta Civito, l’ERA candida per la prima volta un proprio rappresentante alle elezioni del Senato del 15 dicembre 2011.

Il candidato dell’ERA Marco Cattaneo è presente nella lista “Verde” che si rifà ai Fondamenti di Zamenhof per la costruzione di una Esperanta Civito espressione non solo linguistica, ma anche culturale e civile dei valori che la Lingua Internazionale porta in sé. 

“È necessario che la Esperanta Civito cresca, attraverso un uso maggiore della rete tra i suoi cittadini, e che si apra maggiormente al mondo non (ancora) esperantista poiché l’Europa e il mondo hanno bisogno della Lingua Internazionale, e dell’Esperanta Civito, per evolversi in maniera democratica e sostenibile. Continuiamo a lavorare perché l’Esperanto si affermi come diritto dell’umanità”, ha affermato Cattaneo. 
 
L’ERA è stata ispiratrice del processo che ha portato alla costituzione della E-Civito ritenendo che l’organizzazione del movimento in diaspora seria e politica fosse una delle due gambe sulle quali avrebbe potuto camminare la democrazia e la giustizia linguistica transnazionale nonché costituire la palestra politica nella quale allenarsi ad essere protagonisti delle Nazioni Unite d’Europa e poi del mondo. 

L’ERA ha proposto, tramite questa candidatura, l’utilizzo del servizio Verdestella da parte della Esperanta Civito, come strumento di solidarietà ed aiuto reciproco tra gli esperantisti in tutto il mondo.