Martedì 20 novembre 2012, presso la sede del Circolo Filologico Milanese, (via Clerici 10, h. 18)  il Pen Club Esperanto organizza un incontro aperto al pubblico, in occasione della Giornata mondiale degli scrittori in prigione. Tema della manifestazione sarà "La lingua tagliata. Scrittori imprigionati per una lingua proibita: il caso dei popoli ugrofinnici in Europa".

Per conoscere e analizzare questa interessante tematica, al centro del problema delle lingue minoritarie, saranno presenti:

  • Gyorgy Nanovfszky, vicepresidente del Pen Club Esperanto, vicepresidente dell'Associazione dei Popoli Ugro-finnici, già ambasciatore d'Ungheria in Russia e Singapore
  • Giorgio Silfer, scrittore, coautore della Dichiarazione Universale dei Diritti Linguistici
  • Chiara Macconi, del Comitato Scrittori in Prigione del PEN INT.
  • Ospiti d'onore: Consoli di Slovenia, Finlandia, Estonia e Ungheria.

I popoli ugrofinnici formano il più importante gruppo linguistico minoritario d'Europa con l'unica lingua non indoeuropea parlata da oltre dieci milioni di persone (l'ungherese ); sono presenti con lingue ufficiali in quattro stati (Ungheria, Finlandia, Estonia, Slovenia), offrono importanti contributi alla scienza e alla tecnica e hanno avuto un ruolo importante per lo sviluppo della letteratura in esperanto. Nonostante questa presenza significativa si verificano discriminazioni nei confronti dei magiarofoni nella maggioranza dei paesi vicini e un pesante stato di depressione culturale dei popoli ugrofinnici all'interno della Federazione Russa.


L'intervento di Nanovfsky avrà luogo in esperanto, con servizio di traduzione consecutiva.

Tutti sono invitati a partecipare.