Prevista una folta partecipazione al Congresso italiano degli esperantisti Cattolici

PREVISTA UNA FOLTA PARTECIPAZIONE AL CONGRESSO ITALIANO DEGLI
ESPERANTISTI CATTOLICI



Al 15° Congresso italiano degli esperantisti cattolici, che si
svolgerà a
Barza d'Ispra (VA), dal 7 all'11 settembre, e' prevista
una folta affluenza da ogni angolo della penisola. Il tema centrale di
quest'anno sarà "La spiritualità di Antonio Rosmini".
Alle relazioni sulla vita e sul pensiero dell'intellettuale
cattolico, si affianchera' lo studio della recentissima nota della Congregazione
per la dottrina della fede sul valore dei Decreti dottrinali concernenti il
pensiero e le opere del Rosmini, che Papa Giovanni Paolo II,
nell'Enciclica "Fides et ratio" ha annoverato fra gli «esempi significativi di un
camminodi ricerca filosofica che ha tratto considerevoli vantaggi dal
confronto con i dati della fede»
Annualmente l'Unione Esperantista Cattolica Italiana (UECI)
riconferma l'impegno del mondo esperantista cattolico "per la promozione della
fratellanza e della comprensione tra i vari popoli di diverse lingue"
(PaoloVI). Durante i congressi si può celebrare la messa in esperanto
infatti itesti liturgici in esperanto (Messale e Lezionario per le domeniche e
i giorni festivi) sono stati approvati dalla Chiesa. Molti sono i
simpatizzanti dell'esperanto nell'ambito della gerarchia cattolica.
Anche papa Giovanni Paolo II ha espresso attenzione per l'esperanto: a
Pasqua e Natale l'esperanto figura, infatti, fra le lingue in cui il papa
rivolge ilsuo augurio al mondo. (nr) (DIS 4 - 021)