(Finanza.com) In tempi di crisi la concorrenza nel mercato del lavoro si fa spietata tanto che l'inglese non è più sufficiente e quadri e top manager corrono ai ripari arricchendo il proprio CV con una terza lingua straniera. Lo rivela una indagine di Hays, gruppo specializzato nel recruitment di middle e top management Vanno sempre forti. Secondo la ricerca, le lingue straniere che vanno di più sono tedesco, francese e spagnolo, ma si registra una forte impennata nel volume di richieste di professionisti in grado di interfacciarsi fluentemente con mercati come Brasile, Russia, Cina e il Medio Oriente.

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