Strasburgo, 9 maggio - Durante il congresso europeo degli esperantisti, è stato un Bresciano ad essere eletto segretario dell’Unione Esperantista Europea.

Luigi Fraccaroli, forte anche della sua recente esperienza come presidente della Federazione Esperantista Italiana (FEI, www.esperanto.it), porta con sé una vasta esperienza nel settore della cooperazione internazionale e della promozione culturale.

In un momento in cui l'Unione Europea si trova di fronte a sfide sempre più complesse, garantire l'uguaglianza di diritti e dignità per tutti i cittadini diventa una priorità fondamentale. La questione linguistica riveste un ruolo cruciale in questo contesto, poiché l'accesso ai servizi e ai diritti dipende anche dalla capacità di comprensione e dall'uso efficace delle lingue.

L'esperanto, con la sua struttura logica e regolare, rappresenta finalmente una soluzione tangibile a questa sfida, promuovendo la comprensione reciproca e la cooperazione tra le nazioni europee. La sua neutralità e facilità di apprendimento lo rendono uno strumento ideale per superare le barriere linguistiche e promuovere un futuro più inclusivo e solidale per tutti i cittadini europei.

La FEI accoglie con entusiasmo questa nuova fase sotto la guida di Fraccaroli. Con la sua nomina, si apre un nuovo capitolo nell'Unione Esperantista Europea, con prospettive e idee innovative per il futuro del movimento. Un primo progetto, lanciato anch’esso da un italiano, Gianantonio Pfleger di Riva del Garda, prevede un tour di amicizia tra i paesi europei nel corso del prossimo anno.