Andrà in scena a Trieste martedì 27 agosto 2019 alle ore 21.00 lo spettacolo "Esperanto al Castello - Il Doktoro Esperanto", monologo di e con Mario Migliucci. La rappresentazione, che avrà come cornice il Castello di San Giusto - Bastione Rotondo, ruota intorno al tema della non comunicazione e alla figura di Ludovico Zamenhof, l'ideatore dell'esperanto, riconosciuto nel 1959 dall'Unesco come una delle grandi figure dell'umanità.
Lo spettacolo, a ingresso libero, è coorganizzato dal Comune di Trieste - Assessorato alla cultura nell'ambito del progetto SERESTATE 2019 e dall'Associazione esperantista triestina. Il "Doktoro Esperanto", con la regia di Giancarlo Fares, è ispirato al libro "Una voce per il mondo" di Vitaliano Lamberti ed ha debuttato a Roma al Teatro dell’Orologio nel 2007. La rappresentazione è allestita in concomitanza con l'86° congresso italiano di esperanto, che si svolge a Trieste dal 24 al 31 agosto, nelle sale del Savoia Excelsior Palace, con il tema "Multiculturalità e plurilinguismo oggi".
"Sinceramente non riesco a ricordare quale sia stata la prima volta in cui abbia sentito pronunciare la parola esperanto", spiega l'autore ed interprete Mario Migliucci. Fino a qualche anno fa l’aspetto più affascinante per me era quello della lingua misteriosa, strana, basata sull’idea di far parlare gli uomini tutti allo stesso modo. Poi ho cominciato a volerne sapere di più per dare vita alla mia idea di racconto e ho scoperto che il sogno non era svanito affatto, e che più di un sogno si trattava di una realtà, stimolante e concretissima ancora per moltissime persone».