"Trajn' nenien", l'ultimo lavoro dei Dolchamar, gruppo musicale anglo-finlandese del 1999 di genere misto tra rock, rap e pop, secondo il parere di chi scrive segna una svolta negativa della loro produzione.
In questo album alcuni pezzi sono più classici e sanno di vero rock, altri sono infarciti di ritmi sintetizzati e strumenti elettronici, per gli amanti del genere (quantunque un tocco di sintetizzatore lo si trovi in tutti i brani), e hanno un ritmo molto reggae combinato con il pop. Fa eccezione la quasi acustica "Des pli", che ha un sapore decisamente western ed è il lavoro migliore dell'album. Per quanto l'abilità tecnica e canora dei musicisti è senza dubbio buona, il genere risulta commerciale e non ha nulla di interessante o innovativo per un orecchio più esperto (e quindi più esigente) che è a caccia di sonorità più ricercate o, appunto, innovative. Sorprende, quindi, la decisione di pubblicare un album del genere dopo averci abituati a brani come "Junaj Idealistoj", senza dubbio il loro pezzo più famoso, nonché uno dei più famosi di tutta la produzione musicale esperantista che, pur rimanendo in un ambito di musica commerciale, si distingueva per delle caratteristiche e delle qualità decisamente più apprezzabili.