"Il Teatro Stabile sloveno di Trieste registra da anni un pesante passivo di bilancio, ormai arrivato a toccare il milione di euro. Probabilmente se gli sloveni frequentassero maggiormente il teatro, anche le sue casse ne trarrebbero vantaggio, non basandone così la sopravvivenza soltanto sul finanziamento pubblico italiano". Così il Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, Sen. Alfredo Mantica, in risposta alla lettera inviata dall'eurodeputato sloveno  Jelko Kacin  all'attenzione del Commissario europeo per la Cultura Leonard Orban. "Respingo categoricamente qualsiasi accusa di discriminazione della minoranza slovena in Italia. Anzi, se ne volessimo parlare sul serio - conclude il Sottosegretario Mantica - credo che sarebbe opportuno vedere prima di tutto la condizione della minoranza italiana in Slovenia".