Martedì 16 novembre 2010 la Federazione Esperantista Italiana nell'avversario dei 50 anni dalla sua scomparsa dedica una giornata di studi a Giorgio Canuto, figura di spicco della cultura italiana e celebre esperantista. L'evento avrà luogo a Parma presso l'Aula Cavalieri (ore 10.30) e rappresenta un tributo allo studioso, rettore dell'ateneo parmense dal 1950 al 1956 e presidente dell'Associazione Esperantista Universale dal 1956 al 1960. |
Alla manifestazione porteranno il loro saluto Gino Ferretti, Magnifico Rettore Università degli Studi di Parma, Roberto Greci, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Giuseppe .G. Biondi, Direttore Dipartimento Filologia Classica e Guido Michelini, Ordinario di Glottologia.
Interverranno nell'ordine Guglielmo Masotti, Ordinario di Medicina Legale Università di Parma, con una relazione su “Giorgio Canuto, l’uomo di scienza”, poi Alessandro Mangia, Presidente Rotary Club Parma, che parlerà di “Giorgio Canuto, il rotariano”. Il linguista Davide Astori, infine, presenterà “Giorgio Canuto, l’esperantista europeista”.
A seguire Paolo Valore, docente dell’Università degli Studi di Milano, presenterà la rivista Inkoj, di cui è direttore, e consegnerà il primo Premio “GIORGIO CANUTO” per la miglior tesi di laurea in ‘Interlinguistica ed Esperantologia’ a Pierfrancesco Naccarato, autore dello studio “L’esperanto: la storia, la comunità, le problematiche, la lingua” (relatore il Prof. Fabio Foresti, socio-linguista dell’Università di Bologna).
Chiuderà infine una breve prolusione pubblica dal titolo “L’Interlinguistica in Accademia” a cura di Fabrizio Pennacchietti, professore emerito dell’Università di Torino e Presidente del Premio.
Renato Corsetti, docente dell’Università “La Sapienza” di Roma, porta i saluti della Federazione Esperantista Italiana, che ha sponsorizzato il Premio.