Nell’ambito dell’iniziativa “L’incontro possibile. Nuove parole, nuovi italiani, nuove identità” (Roma, Palazzo Incontro, via dei Prefetti 22), promossa dalla Provincia di Roma nel campo dell’integrazione dei cittadini stranieri, la Società Dante Alighieri presenta un dibattito focalizzato sulla convivenza multiculturale e interculturale.
L’argomento è stato approfondito nel primo numero monografico (Multiculturale o interculturale? L’Italia che verrà) di madrelingua, supplemento della rivista “Pagine della Dante”. Il progetto editoriale è nato in collaborazione con la rivista di geopolitica Limes e l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), e ha raccolto i contributi di Marc Augé, Tito Boeri, Eric J. Hobsbawm, Giovanni Sartori, Luca Serianni, Emanuele Severino e Gustavo Zagrebelsky, che offrono una panoramica completa sui vari aspetti della questione, attuale e per certi versi scottante.
Lunedì 4 luglio alle ore 17.30, presso la Sede Centrale della Società Dante Alighieri (Roma, piazza Firenze 27) il Direttore di Limes Lucio Caracciolo, lo storico della lingua Luca Serianni e il Segretario Generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi animeranno una discussione pubblica sul tema, moderata da Flavio Alivernini, caporedattore di madrelingua. Nel corso dell’incontro saranno inoltre presentati e commentati i risultati del sondaggio In poche parole (www.ladante.it), teso a identificare le parole chiave della politica nella sfida del multiculturalismo.