Giovedì 24 novembre rivivono sulla scena a Roma (Forte Fanfulla, h. 21,30) il "Doktoro Esperanto", spettacolo ispirato dal libro "Una voce per il mondo" di Vitaliano Lamberti. La rappresentazione teatrale, scritta e diretta da Mario Migliucci con la regia di Giancarlo Fares, racconta le vicende di Ludwig Zamenhof, l'iniziatore dell'Esperanto.
«Mi ha attratto - spiega Mario Migliucci - la storia di quest'uomo che ha vissuto tenendo sempre vivo il suo ideale, un ideale di fratellanza, di comprensione autentica. Zamenhof è stato certo un idealista, ma non cieco a tal punto da illudersi di poter cambiare in un sol colpo gli uomini e il mondo. Con l'esperanto ha voluto offrire a ogni singolo uomo, a partire da se stesso, uno strumento di conoscenza, di sconvolgimento di prospettive, di elevazione."