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 A Mazara non è vero che l'Epifania tutte le feste si porta via. Nella città siciliana, infatti, venerdì 6 gennaio 2012 aprirà il Centro di Esperanto e Intercultura presso il “ Museo della Legalità", sito in via Giotto 23. La struttura, confiscata alla mafia, rappresenta un luogo importante della vita cittadina, ospitando già al suo interno gli uffici di numerose associazioni locali.

(a sinistra: il logo del Centro di Esperanto e Intercultura)

La nascita del Centro, dove lavorerà un gruppo internazionale di volontari, non è casuale. Mazara del Vallo, infatti, ospiterà dal 18 al 25 agosto 2012 il 79° Congresso di Esperanto in Italia, evento che vedrà la partecipazione di 500 delegati dall'Italia e dal mondo. La città diventerà uno dei cuori pulsanti del movimento per la lingua internazionale iniziata nel 1887 da Ludovico Zamenhof. Proprio da un famoso discorso del glottoleta polacco il Congresso si occuperà del tema del multiculturalismo e della tolleranza, con un ampio programma di attività arricchito dal seminario «Ma uomini con uomini: l'intuizione multietnica di Zamenhof», promosso dal progetto europeo Grundtvig.
Il Centro sarà il punto di partenza di numerose iniziative, a partire da una mostra di pannelli sull'Esperanto presso il Museo della legalità. I volontari, tutti esperti conoscitori della lingua, in collaborazione con le scuole locali promuoveranno incontri con la cittadinanza e sono programmati corsi nelle maggiori scuole cittadine e presso lo stesso Centro.
La Federazione Esperantista Italiana, su richiesta dell'amministrazione locale, parteciperà, inoltre, alla riqualificazione di Vicolo Vipera, che sarà presto restaurato e ripulito. La strada, nel centro storico in corso di ampio rinnovamento, infatti, sarà arredata con ceramiche -  realizzate dal Liceo Artistico «E. Mannucci» di Ancona in collaborazione col Museo Tàttile Statale Omèro - sugli ideali di pace e internazionalità alla base della lingua esperanto.