Mazara del Vallo sta vivendo un ampio rinnovamento architettonico e una vivace stagione culturale. Dal 6 gennaio 2012, infatti, è attivo sul territorio comunale un Centro di Esperanto e Intercultura preposto all'organizzazione di eventi quali corsi, mostre e conferenze sulla lingua internazionale ausiliaria proposta da Ludovico Zamenhof. La città siciliana ha risposto molto positivamente alle iniziative e, in questa settimana, hanno preso il via le lezioni di lingua Esperanto per insegnanti e adulti. Il numero di persone coinvolte è notevole, considerando che in quasi tutte le scuole sono già attivi corsi per i ragazzi.

In vista del Congresso di Esperanto in Italia (18-25 agosto 2012), a cui parteciperanno 400 delegati da tutto il mondo, la Federazione Esperantista Italiana propone la trasformazione di Mazara del Vallo in “Città dell'Esperanto”, sul modello di Herzberg am Harz.

Nel 2006 il borgo della Bassa Sassonia, infatti, ha deliberato col consenso dei quat­tro partiti esistenti di attribuire alla propria città il titolo di Esperantot-Stadt a corona­mento di una serie di attività svolte per favorire la diffusione della lingua intemazionale. Nella cittadina tedesca sono attivi oggi un centro che orga­nizza durante tutto l'anno corsi, semi­nari e conferenze, una foresteria e l'Esperanto-Biblioteko.

In Europa esistono due altri centri di notevole interesse per la comunità esperantista: Bjalistok (Polonia), città natale di Zamenhof e La Chaux-de-Fonds (Svizzera), dove è stato firmato nel 1998 il Patto per l'Esperanta Civito. Mazara ha l'opportunità di diventare un polo di attrazione culturale e turistico, perché non coglierla?