E' Enrica Bonaccorti la vincitrice del Premio “Guerriero di Capestrano” 2010, che le sarà consegnato l'11 dicembre prossimo a Pescara, nella sala della figlia di Jorio del Palazzo della Provincia, con una cerimonia a cui tutta la cittadinanza è invitata (ingresso libero). Dopo la premiazione la conduttrice di "Tornando a casa" (Radio1, dal lunedì al venerdì ore 17:40 – 18:55) si intratterrà volentieri con il pubblico, anche per firmare copie dei suoi ultimi libri ("La Pecora rossa" e "L'uomo immobile"). |
Enrica Buonaccorti riceverà il Premio “per l'interesse dimostrato nei confronti della comunicazione e della discriminazione linguistica”, avendo dedicato una intera trasmissione (18/01/2010) all'Esperanto ed alle implicazioni della guerra delle lingue.
L'adozione di una lingua etnica a livello internazionale in contesti quali, ad esempio, l'Unione Europea pone, infatti, il problema dell'uguaglianza tra le lingue e le culture creando rapporti di supremazia, politica, economia e sociale tra gli Stati e tra gli individui. L'Esperanto, invece, è nato come strumento di comunicazione neutrale, tale da non avvantaggiare nessun popolo ma di permettere a tutti il rapido apprendimento e uso. Si tratta di una lingua con una propria storia e letteratura, patrimonio di tutta l'umanità e non di un solo popolo.
L'adozione di una lingua etnica a livello internazionale in contesti quali, ad esempio, l'Unione Europea pone, infatti, il problema dell'uguaglianza tra le lingue e le culture creando rapporti di supremazia, politica, economia e sociale tra gli Stati e tra gli individui. L'Esperanto, invece, è nato come strumento di comunicazione neutrale, tale da non avvantaggiare nessun popolo ma di permettere a tutti il rapido apprendimento e uso. Si tratta di una lingua con una propria storia e letteratura, patrimonio di tutta l'umanità e non di un solo popolo.