La dichiarazione finale della Conferenza delle ONG, organizzata dal Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite a Bonn, è diventato un documento ufficiale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il documento è stato tradotto in tutte le lingue ufficiali delle Nazioni Unite e il 20 di marzo è stato registrato registrato negli Atti dell'Assemblea Generale.
La dichiarazione ha un significato particolare in vista della conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Rio +20, che si terrà a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno. Nella conferenza di Bonn, infatti, i rappresentanti dell'Associazione Universale di Esperanto sono riusciti a porre il problema della tutela della diversità linguistica. Di fondamentale importanza è la sua realizzazione che "la biodiversità e la diversità linguistica sono inseparabili, interconnessa e interdipendente", e il seguente paragrafo:
"Chiediamo il rispetto e l'inclusione delle lingue etniche nel sistema educativo, perché queste lingue contengono la complessità dei loro rispettivi ambienti, e anche per conto del potenziale di una lingua internazionale neutrale, che unisce la chiarezza e la facilità di apprendimento con la loro neutralità, e quindi probabilmente ritenersi sostanzialmente un mondo sostenibile. "
Il testo è accessibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite a:
http://www.un.org/wcm/content/site/dpingorelations/home/announcements